
Gli edifici della cascina erano disposti in modo da costituire una corte chiusa, a pianta quadrangolare, cui si accedeva da un portone di ingresso.
Se di grandi dimensioni, la cascina poteva avere due corti e anche una chiesa per la celebrazione della messa. Qualche volta, più cascine erano adiacenti e formavano piccoli borghi con la chiesa e la scuola elementare.
Lungo le rogge di grande portata erano presenti i mulini ad acqua.La cascina si sviluppava intorno all’aia centrale e, a formare una cinta, si trovavano le varie tipologie di edifici:
ABITAZIONI ED ANNESSI
- La Casa padronale, abitata dalla famiglia del padrone, era l’edificio più alto della cascina; vi erano, al suo interno, una cucina, una sala, una cantina, camere e un solaio (spesso adibito a granaio). Sul tetto in tegole, oltre ai comignoli, svettava la campana, il cui suono richiamava i contadini sparsi nelle campagne.
- Le Abitazioni dei lavoratori salariati erano composte da una cucina con camino al piano terra e una camera al primo piano.
- I “Rustici” (pulerin) offrivano ad ogni famiglia lo spazio per allevare un maiale, per ospitare un piccolo pollaio (20 galline e 2 oche) e per ricoverare la legna.
- Orti
- Forno comune, veniva acceso di norma una volta alla settimana, il venerdì, giorno in cui ogni famiglia cuoceva le proprie pagnotte.
- Pozzo per l’acqua o la fontana (trumba), con vasca o con lavatoio.
EDIFICI E SPAZI LAVORATIVI
- Aia (éra), sorta di piazzale posto al centro della cascina per la lavorazione e per l’essiccazione di grano, melica e riso.
- Stalle porticate, sormontate da fienili, con la parte antistante porticata per scaricare l’erba e ricoverare i carri. Le stalle principali erano tre:
-Stalla delle bovine (la stala o el stalon)
-Stalla per i vitelli (la stalèta)
-Scuderia o stalla per i cavalli e i buoi (el stalin)
- Caseificio (cason),edificio per la produzione di burro e formaggio.
- Porcilaia,spazio recintato o edificio utilizzato per l’allevamento dei maiali.
- Ghiacciaia (giaséra o nevera),costruzione in legno o in muratura per la conservazione del ghiaccio.
- Porticati con varie funzioni:
- ricovero per gli attrezzi
- legnaia
- spazio protetto per la lavorazione dei cereali in caso di pioggia.
- Rimesse, ricoveri per attrezzi o locali con banco e strumenti del falegname, del sellaio o del fabbro.
- Granai, situati al primo piano per conservare i cereali.
- Concimaia (rudéra), spazio per l’accumulo del letame.
- Pagliaio, la paglia veniva ricoverata in spazi coperti o disposta accuratamente attorno ad un palo a formare un alto cono impermeabile alla pioggia.
